Ischia spiaggia di Cava dell’isola in balìa del degrado

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ad Ischia spiaggia di Cava dell’isola in balìa del degrado

Siamo indignati per lo stato di degrado in cui versa la spiaggia di Cava dell’isola che da anni. A causa del crollo di un costone all’altezza di una serie di edifici presso i quali sarebbero stati realizzati lavori abusivi, resta in condizioni pietose. Abbiamo effettuato un sopralluogo sul posto e abbiamo trovato una condizione decisamente peggiorata.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Spaccio di critical a Ischia: presi i due pusher

La spiaggia è sporca e piena di pericoli per i bagnanti. L’anta di un mobile utilizzata come passerella per superare un canale dal quale esce acqua sporca proprio all’ingresso dell’arenile.



    Una cosa assurda, ci troviamo su una spiaggia frequentata da turisti, cosparsa di ferri arrugginiti che escono dalla sabbia. Sul costone si nota anche a occhio nudo il processo di erosione in atto.

    Temiamo che con la prima pioggia forte nuovi cedimenti con la persone proprio lì sotto a prendere il sole”.

    Queste le parole di Maria Rosaria Urraro responsabile di Europa Verde per Ischia, che al termine del sopralluogo ha segnalato la situazione con foto e video al consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli .

    CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO

    “Lo stato di abbandono della spiaggia di Cava dell’Isola mortificante e pericoloso per cittadini e turisti nonostante i ripetuti solleciti da noi effettuati negli ultimi anni”

    Una battaglia di civiltà per difendere l’unica spiaggia totalmente libera sull’isola d’Ischia, da sempre meta di giovani e famiglie.

    cava ischia
    foto di repertorio

    Così come attendiamo ancora, dopo anni di battaglie e denunce contro i lavori abusivi realizzati nella parte superiore della spiaggia, che hanno causato i precedenti cedimenti del costone, che si prendano provvedimenti seri e definitivi per mettere in sicurezza ciò che è stato devastato dalla mano dell’uomo”.




    LEGGI ANCHE

    Morte dell’operaio al Teatro dell’Opera: ax-Ad Rai, Fuortes, condannato a 16 mesi

    Carlo Fuortes, ex direttore della Fondazione Teatro dell'Opera di Roma, è stato condannato a 16 mesi di prigione dal tribunale penale di Roma. La sentenza viene a seguito del processo per la morte di Oberdan Varani, un lavoratore di 50 anni che era incaricato delle pulizie al teatro. Varani è deceduto in ospedale dopo nove giorni di coma a seguito di un incidente che ha avuto il 31 luglio 2017: è caduto in uno spazio...

    Superenalotto, il jackpot arriva a 81,9milioni di euro. Tutte le quote

    Nessun 6 né 5+1 al concorso odierno del Superenalotto, mentre in 6 hanno centrato il montepremi a disposizione dei punti 5, portandosi a casa rispettivamente 31.207,59 euro. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione dei punti 6 sale così a 81.900.000,00 euro. Questa la combinazione vincente del Su: 5, 9, 22, 69, 74, 84; Numero Jolly 80; Super Star 83. Queste le quote del Concorso Superenalotto/Superstar n.48 di oggi: Superenalotto Punti 6: 0 totalizzano Euro:0,00 Punti 5+:...

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE