‘Se fossi sindaco’: l’iniziativa che fa entrare i giovani palmesi nella ‘stanza dei bottoni’

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Se fossi sindaco”: l’iniziativa che fa entrare i giovani di Palma Campania nella “stanza dei bottoni”. L’evento si terrà il 18 e il 19 giugno

Pianificazione urbanistica, ecologia, valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico. A Palma Campania, il sindaco Nello Donnarumma chiama a raccolta i più giovani e indice un avviso pubblico per farsi affiancare, per qualche giorno, alla guida della città.

Nasce così “Se fossi sindaco”, un processo di condivisione della macchina comunale e delle potenzialità da sfruttare per il rilancio del territorio rivolto ai giovani palmesi dai 16 ai 25 anni.

La volontà è quella di consentire alle nuove generazioni la conoscenza del funzionamento dell’ apparato comunale e di parteciparvi attivamente. Attraverso l’affiancamento al sindaco, in due giornate di lavoro, i giovani avranno un’occasione per conoscere la realtà istituzionale e amministrativa, i suoi interpreti e le attività svolte da uffici e impiegati per rispondere ai bisogni del territorio.



    Con “se fossi sindaco”, i giovani di Palma Campania potranno vivere un’esperienza a stretto contatto con il primo cittadino nella sua duplice veste di guida della struttura amministrativa e istituzionale e conoscere la dinamiche politiche che portano alle scelte per il governo di una città.

    Nello Donnarumma foto 1
    Nello Donnarumma

    L’evento si terrà il 18 e il 19 giugno. La prima giornata (venerdì 18) sarà dedicata ad una serie di visite nei punti più importanti e significativi del territorio di Palma Campania, mentre la seconda (19 giugno) prevede un approfondimento e un confronto negli uffici del Municipio, per meglio conoscere il funzionamento degli organi comunali e la finanza locale.

    L’avviso completo, con il programma delle due giornate e il modulo per iscriversi, può essere consultato sul sito internet del Comune, oltre che sui canali social dell’ente.

    TI POTREBBE INTERESSARE LEGGERE ANCHE Palma Campania, ecco il murale per Giancarlo Siani

    “Si tratta di un modo per avvicinare i giovani alla politica. Cerchiamo idee dalle nuove generazioni, nuovi slanci e spunti per migliorare la vivibilità e favorire anche una crescita intergenerazionale. È necessario essere vicini ai nostri giovani, coinvolgerli nei processi decisionali attraverso una fruizione partecipata della macchina comunale, anche facendogli capire le difficoltà che siamo costretti ad affrontare ogni giorno”, spiega il sindaco Nello Donnarumma.




    LEGGI ANCHE

    Acerbi: “Abbiamo perso tutti, dispiaciuto per Juan Jesus”

    Francesco Acerbi: "Sono triste e dispiaciuto per l'accusa di razzismo"

    Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

    Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

    Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE