Italia zona bianca: stop al coprifuoco

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Sembra fatto apposta ma con l’arrivo dell’estate  l’Italia (tranne la Valle d’Aosta) è in zona bianca.

Da stamane quindi è libera tutti , niente coprifuoco, niente restrizioni nei locali, rimane solo l’utilizzo delle mascherine anche all’aperto ( tranne l’Alto Adige) ma che potrebbero essere tolte dal prossimo 5 luglio: si deciderà nel pomeriggio.

Spariscono quindi i limiti orari per la prima volta nel nostro Paese dopo il 3 novembre 2020, oltre sette mesi fa, quando in piena seconda ondata fu istituito il coprifuoco dalle 22 alle 5, spostato poi il mese scorso alle 23 e infine alle 24. Cancellato il divieto di circolazione notturna.

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    L’ultimo report della Cabina di Regia ha autorizzato Sicilia, Marche, Toscana, Provincia di Bolzano, Calabria, Basilicata e Campania ad entrare nella zona a minori restrizioni. Avevano tutte una incidenza abbondantemente sotto i 50 casi per centomila abitanti, come hanno certificato i tre monitoraggi consecutivi.

    A inaugurare la zona bianca che sancisce il graduale ritorno alla normalita’ (dopo l’esperimento di primavera della Sardegna, durato poco) erano state a fine maggio Friuli Venezia Giulia, Molise e la stessa Sardegna. La settimana successiva era stata la volta Abruzzo, Liguria, Veneto e Umbria, mentre dal 14 giugno sono in bianco anche Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Emilia Romagna e Provincia di Trento. La Val d’Aosta, invece, dovra’ pazientare fino al 28 giugno per completare le tre settimane sotto soglia.

    via le mascherine anche all’aperto dal 28 giugno o 5 luglio: si decide oggi

    Il 28 giugno, quando tutta l’Italia sara’ bianca: potrebbe essere questa, la data in cui si potranno togliere le mascherine all’aperto. Una data su cui oggi pomeriggio ragionera’ il Cts, all’interno del quale non si esclude pero’ uno slittamento in avanti di questo giorno fatidico, fino almeno alla settimana successiva, il 5 luglio.

    Nell’incontro che si terra’ tra i 12 membri del Comitato Tecnico Scientifico si annuncia un confronto con diverse sfumature. Tra le valutazioni, potrebbe esserci appunto quella di fissare il termine dell’obbligo quando tutto il Paese sara’ in zona bianca, dunque dal 28 giugno, aspettando che anche la Valle d’Aosta, l’unica regione ancora gialla, cambi colore (il resto del Paese sara’ bianco da domani).

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    Ma non e’ l’unica opzione in campo: c’e’ chi sostiene che per abbandonare la mascherina sia necessario aspettare almeno fino al lunedi’ successivo, il 5 luglio, alla luce del rischio varianti. A quest’ultima eventuale scelta potrebbe essere ancorato il criterio di prevedere una data – che potrebbe essere anche intermedia tra quelle indicate – anche in base alla percentuale di popolazione vaccinata, tenendo conto delle somministrazioni sia per la prima che per la seconda dose.

    i timori della variante delta

    E restano al momento i timori sulla diffusione della mutazione Delta, in particolare per i vaccinati solo con prima dose, che non sarebbero abbastanza protetti da evitare il contagio. Sembra tramontare invece, di fronte al trend costante di numeri in calo sui contagi, l’ipotesi per lo stop a meta’ del prossimo mese. Sembra ormai certo, invece, che togliendo la mascherina bisognera’ comunque mantenere il distanziamento se non si e’ congiunti e quest’ultima andra’ comunque indossata nei luoghi a rischio assembramento.




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