Coronavirus, a Scafati assessore ricoverato: il sindaco chiude il Comune

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Il sindaco di Scafati, Cristoforo Salvati, ha disposto per la giornata di domani la chiusura di tutti gli uffici comunali e di tutte le strutture sportive comunali presenti sul territorio.

 

La decisione si e’ resa necessaria per consentire le attivita’ di sanificazione in seguito alla positivita’ al Covid-19 di un membro della giunta scafatese. Il comando di Polizia garantirà tutte le attività esterne di pattugliamento. L’assessore in questione da qualche giorno è ricoverato in ospedale al Mauro Scarlato, covid center per la provincia di Salerno. Molte persone che hanno avuto contatti con il politico compreso i suoi familiari sono in auto isolamento e sono in attesa di tampone. In settimana c’è stato anche un consiglio comunale e il politico positivo ha partecipato ad alcune riunioni di partito qualche giorno prima di scoprire di essere contagiato.

Intanto il sindaco in serata ha diffuso il suo consueto messaggio sulla pagina istituzionale facebook: “Oggi abbiamo 1 solo caso positivo e siamo anche in attesa dell’esito di alcuni tamponi di controllo per nostri concittadini in via di guarigione. Ciò non deve assolutamente farci mollare perché, solo continuando con le opportune cautele, riusciremo ad abbassare la curva dei contagi nella nostra città. Mi aspetto da voi anche questa settimana collaborazione e senso di responsabilità e vi garantisco che le istituzioni insieme alla polizia municipale, guardia di finanza e carabinieri (che ringrazio di cuore) faranno la loro parte”. Ha spiegato Cristoforo Salvati.



    E poi ha aggiunto: “Vi prometto che, anche questa volta, ne usciremo nel migliore dei modi, insieme. Sto monitorando con attenzione l’ evolversi della situazione scafatese e voglio tranquillizzare tutti i genitori e gli alunni che, laddove la situazione lo richiedesse, non esiterò a prendere ulteriori provvedimenti restrittivi. Dobbiamo tentare però di contenere il virus senza danneggiare il commercio, le attività produttive, la cultura e la formazione dei nostri figli, il nostro tessuto sociale già duramente messo alla prova dalla pandemia”.
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