‘Donne perdute’, viaggio nell’oblio dell’Alzheimer. Il libro di Mirella D’Orsi

SULLO STESSO ARGOMENTO

‘Donne perdute’, viaggio nell’oblio dell’Alzheimer.
Nel libro, Mirella D’Orsi ricostruisce storie difficili, ritratti umani, le cui protagoniste sono donne che quotidianamente incontrano il dramma della malattia

 

 

Ad essere destabilizzati sono gli affetti, la vita stessa, fino quasi ad annientarli.
Donne Perdute, di Mirella D’Orsi, libro edito dalla casa editrice Turisa, affronta il dramma dell’Alzheimer, un cammino inesorabile che ruba l’identità e offusca la mente. Nel pieno rispetto delle norme antiCovid, e del distanziamento sociale, l’evento verrà presentato a Napoli, in Piazza Carità, martedi 8 settembre presso la sede OPI (Ordine delle Professioni Infermieristiche), alle ore 17. Porterà i saluti Ciro Carbone, Presidente Uscente OPI. Saranno presenti oltre all’autrice, Antonella Santillo, psicologa, il geriatra Francesco Junod, lo scrittore Aldo Di Mauro. A moderare l’evento, la giornalista Eleonora Belfiore. Donne Perdute, fa emergere in modo naturale non solo il dolore, ma soprattutto il complesso insieme di sentimenti, emozioni, spesso contraddittori, l’estraniamento, l’incertezza, la disperazione dell’impotenza. Alcune pagine del libro verranno lette ed interpretate dall’attrice Sabrina Gallo, accompagnata dal pianista Giuseppe Borsella.



    La scrittura di Mirella è precisa, semplice ed essenziale, a tratti commovente. Il messaggio che arriva al lettore, è che l’amore, sia pur mutato dalle circostanze, esiste e può restituire dignità anche quando non si riconosce più il volto di chi ce ne fa dono. L’Alzheimer è una malattia degenerativa che comporta per i familiari l’affrontare un complesso e vasto dominio di problematiche di tipo assistenziale, organizzativo, economico ed emozionale. “Le disabilità in genere, richiedono una presa in carico globale del paziente che ne è affetto – afferma Ciro Carbone – il concetto di globalità si estende non solo al paziente abbisognevole di cure, ma alla fitta interrelazione con i servizi sociosanitari. Particolare risalto, in questo complesso sistema, va dato alla figura dell’infermiere di famiglia/comunità; un professionista in grado di riconoscere i bisogni di salute e di tracciare un percorso chiaro e definito. Le disabilità, – continua Carbone – sono un punto cruciale della professione infermieristica. I pazienti che ne sono affetti, spesso vengono considerati quale schiera degli ultimi e in contrapposizione all’abbandono, è stato sperimentato un modello assistenziale territoriale che prevede un coinvolgimento capillare delle figure professionali preposte”. L’autrice non ambisce ad un testo di carattere medico o scientifico, ma attraverso frammenti di quotidianità, episodi imprevedibili e improvvisi, punta a smuovere le coscienze e far riflettere su una malattia che per alcuni aspetti è ancora invisibile.




    LEGGI ANCHE

    Napoli, si ferma Kvaratskhelia: contrattura alla coscia. A rischio per l’Atalanta

    La Georgia ha festeggiato un traguardo storico con la qualificazione a Euro 2024, ma la gioia è stata offuscata da brutte notizie per i tifosi del Napoli. Durante la partita contro la Grecia, Kvarastkhelia è infatti uscito malconcio al 108° minuto, a seguito di un fastidio muscolare accusato nella zona dell'inguine. La sua espressione dolorante non lascia presagire nulla di buono, soprattutto in vista della prossima sfida di campionato tra Napoli e Atalanta. Nonostante il...

    Mugnano, tre 19enni reagiscono a un tentativo di rapina: feriti

    Nella notte, i carabinieri della stazione di Marano sono stati chiamati a intervenire presso l'ospedale di Giugliano in Campania in seguito al ferimento di tre giovani di 19 anni. Secondo le prime informazioni disponibili, i ragazzi si trovavano in auto nella via Pietro Nenni a Mugnano quando sono stati avvicinati da individui sconosciuti su uno scooter. I malviventi hanno infranto uno dei finestrini dell'auto e avrebbero tentato di rapinare i giovani. Le vittime hanno reagito scatenando una...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE