Tullio De Piscono: “Pino Daniele non ha eredi”
Sarà il ‘Concerto dei due mari’, quello di Genova e quello di Napoli, quello che questa sera andrà in scena sul palco dei giardini di Genova Nervi: Tullio De Piscopo (batteria) e Aldo Zunino (contrabbasso), guidati dal pianista internazionale Dado Moroni. Due genovesi doc, Dado Moroni e Aldo Zunino, che insieme a un vero ‘scugnizzo napoletano’ come De Piscopo con il loro sound sapranno incantare il pubblico del Festival Internazionale del Balletto e della Musica di Nervi.
Tre grandi amici sul palco, prima che tre grandi nomi della musica, che insieme vogliono dare vita a un evento unico. “Sarà un concerto all’insegna dell’amore e dell’amicizia – spiega Tullio De Piscopo all’ANSA – nel corso del quale suoneremo i bellissimi standard classici del jazz, ma anche le pagine musicali del nostro grande fratello blues e poeta Pino Daniele”. Il sound di Tullio De Piscopo passa indenne attraverso gli anni, i suo jazz si mescola con il blues in un tutt’uno. Se gli si chiede se è lui l’erede di Pino Daniele risponde semplicemente “Pino era unico. Non ci sono eredi”. Il concerto di questa sera, vede sul palco un altro grande artista internazionale. Il genovese Dodo Morini ”l’ho conosciuto quando aveva 14 anni – continua De Piscopo – era un ragazzino, ma già allora avevo capito che c’era in lui un gran talento e da allora ha fatto una carriera straordinaria suonando con tutti i grandi del pop e del jazz”.
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Per Tullio De Piscopo la musica è la vita, e “bisogna sempre fare musica. Questo concerto, oltre che all’insegna dell’amicizia e dell’amore, vuole anche essere un momento di speranza per superare questo momento così difficile, liberarsi e fare musica. Sempre”. La musica per Tullio De Piscopo è emozione, e passione, “è corpo e anima, è cuore, perché il cuore vince, anche sulla tecnica. Oggi va tutto cosi’ veloce, e tutto passa velocemente, ma la musica deve emozionare. E’ fatta di sentimento”.
