Napoli, tornano a distaccarsi i pannelli dalle facciate degli edifici dell’ospedale del Mare: stavolta è toccato al nuovo albergo

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli. “Lo scorso febbraio denunciammo il caso di alcuni pannelli delle facciate esterne dell’ospedale del Mare che si erano staccati o erano finiti fuori asse. In quell’occasione presentammo anche un’interrogazione e ci fu risposto che sarebbero state effettuate delle verifiche strutturali. Il caso, come ci è stato segnalato, si è ripetuto negli ultimi giorni con alcuni elementi esterni che si sono distaccati dall’edificio che ospiterà il nuovo albergo pertinenziale al nosocomio. Attendiamo che si proceda con i controlli del caso, occorre garantire la sicurezza e l’incolumità di chi si trova all’esterno delle strutture”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli. “Restiamo basiti, in ogni caso, per il deterioramento rapidissimo delle facciate esterne dell’ospedale del Mare, una struttura che è stata costruita pochi anni fa. Abbiamo subito interpellato la Asl Napoli 1 che ci ha garantito un intervento rapido. Resta da domandarsi come sia possibile che la facciata di un edificio da poco costruito possa già avere problemi di questo tipo”.




LEGGI ANCHE

Napoli, falsi tamponi per la figlia del boss Patrizio Bosti e marito: 3 anni di carcere

Niente aggravante mafiosa per Maria Bosti e il marito Luca Esposito

Lo scrittore Simone Saccucci protagonista di un doppio incontro a Napoli

Il potere trasform/attivo delle storie per lenire le ferite della vita, soprattutto nella delicata fase di passaggio e crisi che è l’adolescenza: lo scrittore, cantastorie e pedagogista Simone Saccucci, autore del romanzo di formazione L’ultima ferita (Edt Giralangolo) ne parlerà nel secondo doppio “incontro ravvicinato d’autore” il 5 aprile mattina all’Archivio di Stato e il pomeriggio presso la Fondazione Premio Napoli a Palazzo Reale, a cura dell’Associazione culturale Kolibrì. Simone Saccucci è uno scrittore, cantastorie...

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE