Primo Piano

Evaso da Poggioreale: l’alert sonoro non ha funzionato

Condivid

L’abilitaà e la scaltrezza del fuggitivo ma soprattutto l’alert sonoro delle telecamere che non ha suonato: emergono nuovi particolari dalle due inchieste – una del DAP l’altra della Procura – sull’evasione di Robert Lisowski, il giovane polacco di 32 anni fuggito domenica 25 agosto dal carcere napoletano di Poggioreale dove si trovava con l’accusa di omicidio. Il polacco, inoltre, si e’ costruito la fune con un solo lenzuolo, il suo, appena consegnato, ricavando 3 strisce della larghezza di una decina di centimetri e della lunghezza di circa due metri (tante ne bastavano per coprire i sette metri del muro, ndr), che ha nascosto ai controlli con il metal detector semplicemente usandole come fasce intorno al corpo, sotto la camicia. Secondo quanto si e’ appreso, quella domenica, erano 48 i detenuti (di due diversi padiglioni) che si stavano recando a messa, nella chiesa dell’istituto penale. A tenerli d’occhio c’erano sette agenti, lungo tutto il percorso. Lisowski, che si era preparato, anche fisicamente, all’impresa, ha colto l’attimo e si e’ nascosto dietro un muretto, quando il gruppo e’ giunto nei pressi della chiesa. Poi indisturbato ha raggiunto il terrazzo della chiesa, dal quale e’ saltato, coprendo circa 4 metri di vuoto, su un pianerottolo (realizzato in epoca recente) e facendosi male. Il pianerottolo e’ un metro sottostante il muro di cinta. E’ stato facile raggiungerlo. Li’ avrebbe annodato la fune (realizzata con strisce di un lenzuolo) al corrimano. Poi si e’ calato. A questo punto l’allert sonoro delle telecamere avrebbe dovuto segnalare quando stava accadendo. Tutti i detenuti che si stavano recando a messa sono stati sottoposti a controlli con il metal detector. Con una perquisizione personale (ma ci sarebbe voluto molto più tempo e molti più agenti) si sarebbero potute scoprire le strisce di lenzuolo. Da una ispezione eseguita sul muro di cinta “incriminato” dopo l’evasione, sarebbero emerse una serie di criticità sul piano della sicurezza a cui si dovrà assolutamente porre rimedio. La ricostruzione della fasi della fuga, anche grazie alla collaborazione del polacco (arrestato poche ore dopo dalla Polizia), farebbe pensare che Lisowski abbia veramente fatto tutto da solo. La commissione d’indagine del Dap, come anche la Procura, sta comunque continuando la sua attività investigativa. Lisowski è stato catturato – claudicante ed esausto – dagli agenti della Polizia di Stato, in corso Garibaldi, sempre a Napoli, a poca distanza dal carcere dal quale era scappato, intorno alle 22 di lunedì 26 agosto.


Articolo pubblicato il giorno 5 Settembre 2019 - 18:28
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Mergellina, 25enne accoltellato dopo una lite fuori da un locale: è allarme sicurezza nella movida

NAPOLI – La movida a Mergellina si trasforma ancora una volta in un bollettino di… Leggi tutto

23 Giugno 2025 - 12:16

San Prisco, minaccia i genitori e aggredisce i carabinieri: arrestato 42enne

SAN PRISCO – Una lite familiare finisce in violenza, paura e manette. È accaduto ieri… Leggi tutto

23 Giugno 2025 - 12:06

Sparatoria durante un matrimonio in Francia, muore la sposa: si indaga sul narcotraffico

Le luci della festa erano ancora accese, ma la notte si è tinta di sangue.… Leggi tutto

23 Giugno 2025 - 11:56

Paura a Posillipo, auto si ribalta su via Manzoni: strada bloccata e traffico in tilt

NAPOLI – Ancora una volta via Manzoni, nel cuore del quartiere Posillipo, si conferma uno… Leggi tutto

23 Giugno 2025 - 11:36

Digital twin ferroviario: la simulazione 3D della rete Deutsche Bahn

Il progetto Digitale Schiene Deutschland (DSD), promosso da Deutsche Bahn in collaborazione con NVIDIA, segna l’avvio di un’implementazione su… Leggi tutto

23 Giugno 2025 - 11:29

Gommone in avaria nel Golfo di Napoli, salvati 5 adulti e 2 bambini dalla Guardia Costiera

Napoli – Sette persone, tra cui due bambini, sono state portate in salvo ieri pomeriggio… Leggi tutto

23 Giugno 2025 - 10:40