Assenza di pedane in corrispondenza delle porte dei vagoni, salire in metropolitana a Napoli è un incubo per i disabili

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“Come evidenziato in un video pubblicato su Facebook dal Comitato Nazionale Eco di un Orizzonte la salita a bordo dei convogli della metropolitana linea 1 di Napoli rappresenta un vero e proprio incubo per i disabili. Il gap tra le banchine e i treni e l’assenza delle apposite pedane impedisce di fatto ai viaggiatori in carrozzina di salire a bordo. Anche con l’ausilio degli altri passeggeri l’accesso risulta particolarmente problematico. Si tratta di un problema grave che va risolto quanto prima. I mezzi pubblici devono essere fruiti da tutti. Abbiamo inviato una nota all’Anm per chiedere di intervenire e dotare i treni in servizio dei dispositivi che permettano la salita delle persone affette da disabilità”. Lo affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e lo speaker di Radio Marte Gianni Simioli. “Il problema delle barriere architettoniche, purtroppo, è comune anche all’altra linea della metropolitana, quella delle Ferrovie dello Stato, dove circolano ancora dei treni risalenti agli anni Ottanta che, quando giungono in prossimità delle banchine, presentano dei dislivelli che rendono praticamente impossibile l’accesso ai disabili. Fortunatamente i nuovi convogli Jazz sono dotati di tutti i dispositivi per la salita delle persone in carrozzina. Abbiamo fatto presente la problematica anche alle Ferrovie dello Stato, chiedendo di eliminare l’inconveniente”.




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