Napoli, controlli straordinari della Polfer alla Stazione Centrale

SULLO STESSO ARGOMENTO

Il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania, attuando un dispositivo disposto dal Servizio Polizia Ferroviaria su scala nazionale (cd. RAIL SAFE DAY) ha effettuato, nella giornata di ieri, controlli straordinari in ambito ferroviario su persone sospette, venditori ambulanti, passeggeri e bagagli, in tutte le stazioni della Campania.
Nella stazione di Napoli Centrale tali servizi sono stati effettuati con il concorso degli uomini della Questura di Napoli: Unità Cinofile e Unità Operativa Pronto Intervento (Uopi) e con l’ausilio di  tendiflex e dei nuovi desk della Polfer, grazie ai quali tutte le persone sono passate sotto lo sguardo vigile dei poliziotti che hanno anche controllato i bagagli sospetti attraverso l’uso dei metal detector in dotazione.
Analoghe modalità di controllo sono state disposte nella Stazione di Salerno dove le pattuglie, collocate nei punti di accesso allo scalo, hanno potuto controllare visivamente tutte le persone in transito e i relativi bagagli.
I dispositivi di servizio approntati hanno permesso di conseguire i seguenti risultati:
733 persone identificate, 200 bagagli a seguito di viaggiatori controllati, 1 persona arrestata, 3 persone denunciate all’A.G., 3 fotosegnalamenti e 2 perquisizioni, 2 sequestri penali e 2 sequestri amministrativi, 3 sanzioni amministrative, 19 stazioni e 5 località sensibili controllate, 25 treni scortati.
In particolare  gli agenti hanno sottoposto a controllo C.S., quarantenne senegalese, che aveva al seguito due trolley molto voluminosi; trovato in possesso di circa 200 articoli di pelletteria contraffatti‎ , è stato denunciato in stato di libertà‎ per il reato di ricettazione.
Ingente il quantitativo ‎di articoli riportanti marchi contraffatti di famose case produttrici ‎quali Louis Vuitton, Gucci e Hogan sequestrati.
Sempre nel corso dei citati controlli straordinari nella Stazione di Napoli Centrale, la Squadra di Polizia Giudiziaria ha arrestato in flagranza di reato BOSOG Fnic Mihaiz rumeno di anni 26, sorpreso a spacciare eroina.
L’uomo, dopo aver ceduto una dose ad un tossicodipendente, si è accorto della presenza dei poliziotti ed ha tentato la fuga, dopo aver scaraventato la sua bicicletta su un agente.
Inseguito, è stato bloccato proprio mentre tentava di disfarsi del porta tabacco nel quale custodiva circa 4 grammi di  sostanza stupefacente ed è stato arrestato per spaccio di sostanza stupefacente e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. La sua complice S.S. cercava nel frattempo di impedirne l’arresto ed è stata anche lei controllata dagli agenti che l’hanno trovata in possesso di 3.050 euro: è stata deferita in stato di libertà per concorso in spaccio di sostanza stupefacente.




LEGGI ANCHE

Boom di scabbia in Italia: viaggi all’estero e resistenza alle cure in causa

Il numero di casi di scabbia, una malattia pruriginosa e altamente contagiosa causata dal parassita Sarcoptes scabiei homini, è in aumento. Questa malattia da prurito è diffusa in tutto il mondo e si manifesta senza distinzione di etnia o classe sociale. Nell'ultimo biennio, l'Irccs, Ospedale Meyer di Firenze, ha registrato un aumento del 30% dei casi. Qui, è stata sviluppata una nuova terapia a base di zolfo, un rimedio antico, per combattere l'epidemia. Attualmente, l'ospedale...

Droga a scuola a Salerno: trovate dosi di hashish nei bagni

Il questore di Salerno ha dato seguito alla sua campagna di contrasto al traffico e all'uso di droga nelle scuole, con nuovi controlli effettuati in un istituto di istruzione superiore statale nella mattinata del 26 marzo. L'operazione, condotta in collaborazione con la Direzione scolastica, ha visto la presenza di agenti della Squadra mobile di Salerno, supportati dalla Polizia scientifica e da un'unità cinofila della Questura di Napoli. I controlli sono stati estesi a 12 sezioni...

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE