Mondragone, sequestrato appartamento nei ‘Palazzi Cirio’ utilizzato come deposito di ‘bionde’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Nell’ambito di un piano di intensificazione dei controlli nell’area cittadina di Mondragone, i Finanzieri della locale Compagnia hanno fermato in prossimità dell’ingresso ad uno dei cosiddetti. “Palazzi Cirio”, D.A. di anni 29, già noto ai militari, sorpreso mentre deteneva per la vendita alcune stecche di sigarette di contrabbando. In tale circostanza i finanzieri rinvenivano anche un mazzo di chiavi che risultava riconducibile ad un appartamento sito all’undicesimo piano del palazzo, evidentemente nella disponibilità del soggetto controllato. Ispezionato l’immobile venivano rinvenuti gli imballi di 4 casse di sigarette già smerciate (pari a 200 stecche), a dimostrazione che quei locali erano utilizzati come base logistica e deposito di prossimità per la vendita in strada delle sigarette di contrabbando. Successivi approfondimenti consentivano di accertare che già in passato, dal 2013 al 2017, quello stesso appartamento era stato dato in locazione ad un altro contrabbandiere della zona. Alla luce di tali evidenze i finanzieri procedevano alla denuncia del soggetto controllato, al sequestro delle sigarette rinvenute e alla contestazione di quelle già vendute in frode, nonché al sequestro dell’appartamento utilizzato come deposito. I provvedimenti assunti sono stati quindi convalidati dalla competente Autorità Giudiziaria. L’operazione odierna testimonia il rinnovato impegno delle Fiamme Gialle nel contrasto alla diffusa
illegalità, anche economico finanziaria, presente sul territorio, con particolare riferimento al contrasto della vendita in strada di sigarette di contrabbando che continua – da tempo – a costituire una rilevante fonte di illeciti guadagni per la criminalità locale.




LEGGI ANCHE

Giugliano, ubriaco, aggredisce la compagna: arrestato

Un uomo di 34 anni è stato arrestato dai Carabinieri in seguito alla violenta aggressione alla sua convivente, una donna napoletana di 25 anni. E' accaduto nella zona di Varcaturo del comune di Giugliano. Le prime aggressioni risalgono al 2018 e non erano mai state denunciate. La dipendenza dall'alcol sembra aver alimentato il suo comportamento violento, culminato in botte, calci, pugni e schiaffi alla vittima. La situazione è precipitata quando la donna ha chiesto aiuto in...

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE