La mamma di Sibillo contro Saviano e Sky per il film inchiesta sul figlio: ‘Grazie per avermi ferita ancora di più’

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Tutti sappiano che questo documentario su mio figlio Emanuele non l’avrei mai autorizzato. Tutto questo è stato fatto a mia insaputa. Si continuano a calpestare i miei sentimenti, facendomi ritrovare davanti agli occhi una scena straziante. È un dolore disumano e crudele”. E’ la prima parte del post di Anna Ingenito  il defunto baby boss Emanuele Sibillo ucciso in via Oronzo Costa a Forcella la notte a cavallo tra il 2 e il 3 luglio del 2015. Quelle immagini sono contenute nel docufilm “ES17 – Dio non manderà nessuno a salvarci”, prodotto dalla Divisione Digitale del Gruppo Gedi (Espresso), in collaborazione con 42esimo Parallelo e Sky e andate in onda ieri sera. La mamma del fondatore della famigerata “Paranza dei bimbi” continua il suo post contro la diffusione delle immagini: “Avrei preferito ricordare solo i bei momenti e custodirli gelosamente nel mio cuore. Io non giustifico le scelte di vita di mio figlio, ci mancherebbe. E so bene che per la legge mio figlio è stato un camorrista, ma io sono onorata di essere sua mamma perché Emanuele era anche altro. Grazie per avermi ferita ancora di più”. Anche Mara, la cugina del 19enne, ha usato parole durissime verso lo scrittore: “Saviano, ce la fai a non pagarti l’appartamento all’estero con i soldi che guadagni con la scena in cui mio cugino già morto viene trasportato all’ospedale? Hai ben altro materiale per i tuoi libri ed i tuoi film su Napoli, grazie”.  Il docu-film andato in onda ieri sera ha ancora mostra  un giovanissimo Emanuele Sibillo, aspirante giornalista alle prese con l’affidamento in comunità mentre intervista infatti Samuele Ciambriello (oggi garante regionale per i detenuti) all’interno della Galleria Umberto I. Sibillo chiede: “Quali sono le opportunità per i giovani una volta usciti dall’area penale?”. Ciambriello non ha dubbi: “Serve un profilo professionale e un titolo di studio. La camorra ha più paura delle penne che delle pistole”.




LEGGI ANCHE

Vento forte, limitazioni ai trasporti marittimi per Ischia e Procida

Il maltempo ha causato disagi ai collegamenti marittimi per le isole del golfo di Napoli. A partire dalla tarda mattinata, molte corse dei mezzi veloci per Ischia e Procida sono state sospese a causa del forte vento di libeccio che ha reso il mare agitato. La situazione potrebbe permanere invariata nel pomeriggio, con possibili ulteriori cancellazioni di collegamenti. Si consiglia quindi di verificare con le compagnie di navigazione per ottenere informazioni aggiornate sulla situazione dei...

Napoli, restaurata la Fontana della Fortuna nel Cortile d’Onore del Palazzo Reale

Il restauro della Fontana della Fortuna nel Cortile d’Onore del Palazzo Reale di Napoli è stato completato e svelato questa mattina. Il recupero è stato diretto da Mario Epifani e coordinato da Almerinda Padricelli, architetto del Palazzo, con il supporto della dottoressa Barbara Balbi, funzionaria restauratrice della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Napoli. Le restauratrici della ditta Tecnicon srl, Luigia Gambino, hanno lavorato al restauro in meno di tre mesi, in un cantiere accessibile...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE