In anteprima, per AstraDoc, Radio Kobanî di Reber Dosky al Cinema Astra di Napoli

SULLO STESSO ARGOMENTO

Venerdì 4 maggio alle ore 21.00 al Cinema Astra, un’altra grande esclusiva cinematografica: in anteprima a Napoli, per AstraDoc, RADIO KOBANÎ di Reber Dosky, film vincitore di numerosi premi in tutto il mondo tra cui Miglior Documentario al Camerimage Festival, selezionato in concorso ufficiale all’IDFA di Amsterdam e presentato in Italia alla quarantottesima edizione del Festival dei Popoli a Firenze. Sarà proprio Alberto Lastrucci, Direttore Artistico del Festival dei Popoli, il più antico festival di cinema documentario europeo, ad introdurre la proiezione al Cinema Astra.
Girato nell’arco di tre anni, durante e dopo i combattimenti, Radio Kobanî è un documento crudele e potente di una delle più sanguinose battaglie contro lo Stato Islamico, così come un racconto ispiratore di resilienza e amore, un inno di speranza diffuso su onde radio. Un documentario emotivamente straordinario che sta girando il mondo con il racconto del ritorno alla vita de i curdi a Kobanê dopo la distruzione della città.
Finita l’occupazione dello Stato Islamico di Kobanê, la popolazione curda lentamente rientra in quella che una volta era la propria città e che oggi si presenta come un cumulo di macerie, sotto cui sono ancora nascosti gli strazianti segni dell’orrore che si è consumato in quel luogo.
Dopo lo scioccante racconto di questa rientro della gente, pian piano si tenta di ritornare ad una normalità. Attraverso la radio, messa su appena liberata la città siriana dall’occupazione dell’Isis, da parte di una giovane giornalista curda, Dilovan,che racconta proprio quella vita che riprende, con interviste ai sopravvissuti, ai profughi di ritorno, ai combattenti e  ai poeti che danno un senso di appartenenza agli ascoltatori, lei stessa usa la radio per raccontare non solo la vicenda più ampia dei curdi, ma anche la propria storia personale.
Il film ci mostra, quindi, il graduale ritorno alla vita di Kobanê e il lento processo di ricostruzione della città liberata dall’assedio dello Stato Islamico, a cui contribuisce anche quella libertà della radio di Dilovan, rifugio e conforto per sopravvissuti, soldati e musicisti della Siria, che diviene pian piano megafono della voglia di riscatto e di recupero della dimensione umana da parte di una popolazione straziata dagli orrori della guerra.
Con questa narrazione Radio Kobanî restituisce uno dei più accorati ritratti mai realizzati su quei luoghi e su quella gente che si è sacrificata per il bene del resto del mondo nella battaglia contro le follie dello Stato Islamico. Il documentario rappresenta, perciò, anche lo spunto per riflettere su quello che sta accadendo ora con i curdi abbandonati al loro destino da quelli che prima li avevano sostenuti e foraggiati.


Torna alla Home


La Corte di Cassazione ha rinviato alla Corte d'Appello di Roma il caso di nove imputati, che avevano scelto il rito abbreviato, coinvolti nell'assalto alla sede della CGIL avvenuto il 9 ottobre 2021 durante una manifestazione no Green Pass organizzata da Forza Nuova, guidata dal leader Giuliano Castellino. Le condanne...
Per l''ex capitano del Napoli "Vincere lo scudetto è stata un'impresa": E poi: "Maradona simbolo eterno"
Francesco Calzona, il tecnico del Napoli, ha annunciato che la squadra si preparerà per la partita di domenica con un allenamento nello Stadio Diego Armando Maradona, iniziando alle 11 del mattino. L'informazione è stata confermata da Manuel Parlato, giornalista Sportitalia, noto per le sue esclusive sugli eventi di calcio. Parlato ha...
In occasione del 90° compleanno dell'iconica attrice italiana Sofia Loren, la città di Sorrento si prepara ad accogliere un evento straordinario che celebra la sua vita e il suo legame profondo con questa splendida località costiera. L'Associazione Piacere Sorrento, in collaborazione con la Galleria di Raffaele Celentano, LABout by Stylo...

IN PRIMO PIANO