Terroristi in Italia: in carcere 5 complici di Amri, perquisizioni anche a Napoli e Caserta

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Vasta operazione antiterrorismo della Polizia di Stato tra Roma e Latina. Gli agenti della Direzione centrale della polizia di prevenzione e i colleghi delle Digos di Roma e Latina stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque persone, riconducibili alla rete di relazioni intrattenute in Italia da Anis Amri, l’attentatore di Berlino ucciso durante un controllo di polizia a Sesto San Giovanni. I reati contestati sono “addestramento e attivita’ con finalita’ di terrorismo internazionale” e “associazione per delinquere finalizzata alla falsificazione di documenti ed al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”. In corso perquisizioni locali nelle province di Latina, Roma, Caserta, Napoli, Matera e Viterbo. ( C’e’ anche un complice di Anis Amri, l’attentatore della strage del 2016 ai mercatini natalizi di Berlino, tra i cinque arrestati nel blitz antiterrorismo della Polizia di Stato. Si tratta di un cittadino tunisino, gravitante a Latina, che secondo gli investigatori avrebbe dovuto procurare falsi documenti di identita’ ad Anis Amri, il terrorista ucciso a Sesto San Giovanni dopo l’attentato in Germania, per permettergli di lasciare l’Italia e recarsi all’estero.




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